Confetture di peperoncini piccantissimi

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Buon pomeriggio! 
Finalmente mi decido a pubblicare questo inferno di piccantezza: le confetture di peperoncino
E che peperoncino ragazze!!! Gigi, sempre lui, quest'anno si è dato alla coltivazione di diverse specie di peperoncini piccantissimi e io, che non mangio "così forte", ho rischiato la morte...vi avverto, hehehe!
Ma andiamo per ordine...



Vi presento i mostri! Vi ho segnato i nomi sull'immagine in modo da agevolare la lettura delle dosi che vi darò tra un po'. Infatti, in base al grado di piccantezza, ho modificato le proporzioni tra peperoncini e peperoni NON piccanti. Per me mangiarli "puri" è impensabile e, col senno di poi, data la scarsa sopportazione delle mie papille gustative (manco il Listerine sopporto, per dire!), so già che per le prossime confetture aumenterò ancora di più la quantità di peperoni. Fatta questa doverosa premessa per salvaguardare i vostri palati, iniziamo!


Il procedimento è grosso modo sempre lo stesso, quindi vi darò le dosi dei 3 tipi di confettura, vi specificherò le proporzioni e come intendo cambiarle per il futuro e, alla fine, troverete il procedimento che ho usato.



Questa è l'unica confettura "pura" dove, cioè, ho usato SOLO peperoncini Black Namaqualand che sono forti ma "mangiabili". 
La resa con queste dosi (30 gr peperoncino + 15 gr di zucchero = 45 gr in totale) è stata di 30 gr netti, il vasetto che vedete in foto.




Come potete notare, stavolta la proporzione tra peperoncino e peperone giallo è di 1:5. Quando la rifarò, modificherò la proporzione facendo almeno 1:7, per esempio: per 50 gr di peperoncino metterò almeno 350 gr di peperone giallo e 200 gr di zucchero.
In questo caso, la resa con le dosi riportate (60 gr peperoncino + 300 gr peperone + 180 gr di zucchero = 540 gr in totale) è stata di circa 320 gr netti, i due vasetti che vedete in foto.






Innanzitutto, questa è la composizione del mix di peperoncini che ho usato: 1 Habanero Red Savina, 1 Trinidad Moruga Scorpion + mix di Black Namaqualand e Ibridi rossi
In questo caso la proporzione tra peperoncino e peperone rosso è di circa 1:6. Quando la rifarò, siccome questi mix è davvero piccante, modificherò la proporzione facendo almeno 1:10 (se non di più), per esempio: per 50 gr di peperoncino metterò almeno 500 gr di peperone giallo e 300 gr di zucchero.
In questo caso, la resa con le dosi riportate (80 gr peperoncino + 500 gr peperone + 300 gr di zucchero = 880 gr in totale) è stata di circa 380 gr netti, i due barattoli che vedete in foto.
Questo mix è l'unica delle tre confetture che ho completamente frullato (le altre due le ho lasciate a pezzetti).



 IL PROCEDIMENTO 

ATTENZIONEusate i guanti e non vi toccate gli occhi! 

Lavate ed asciugate bene peperoncini e peperoni. Eliminate, poi, tutti i semini. Una volta puliti, tagliateli a pezzettini (io li ho messi nel robot da cucina ed ho dato un paio di “colpi ad intermittenza”). Mettete peperoncini e peperoni in una pentola con lo zucchero semolato, il vino e l’acqua e rimestate tenendo la fiamma vivace, fino a che lo zucchero non si sarà sciolto. Quando inizia a sobbollire, abbassate la fiamma e lasciate cuocere per circa un'ora (il tempo varia leggermente in base alla quantità di composto che state cuocendo ma, grosso modo, si aggira sempre sull’oretta di cottura). 

NOTA BENE 
Solo per la Confettura n. 3, dopo circa 40 min., ho proceduto a frullare con il frullatore ad immersione e poi ho fatto terminare la cottura fino a restringimento. Il motivo per cui ho frullato solo questa confettura è perché, essendo un mix, ho pensato fosse preferibile che i sapori fossero completamente amalgamati. 

A cottura terminata, prendete il composto ottenuto e invasate nei vasetti di vetro possibilmente tiepidi (per evitare che con lo shock termico si rompano) precedentemente sterilizzati (come sterilizzare), chiudeteli ermeticamente, batteteli un po’ per eliminare l’aria e lasciateli a testa in giù per creare il sottovuoto fino a completo raffreddamento. 
Sarà facile rendervi conto dell’avvenuto sottovuoto. In pratica, basterà premere con un dito al centro del tappo, se resta un avvallamento vuol dire che il lavoro è andato a buon fine. In altre parole, premendo sul tappo non farà più “tac”! 

Per sterilizzare la conserva, invece, sarà necessario immergere i barattoli pieni capovolti in acqua bollente avvolti in un canovaccio, in questo modo eviteremo che si rompano toccandosi, e lasciarli bollire...un po’ come per la conserva di pomodoro! 
Siccome il mio quantitativo era piccolo e, pertanto, sarò consumato in breve tempo, io quest'ultimo passaggio non l’ho fatto. 

Conservate i barattoli in posti freschi e bui.


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